venerdì 22 ottobre 2010

Peace on earth - U2 (Traduzione testo)

PACE IN TERRA
Paradiso Terrestre
Ne abbiamo bisogno adesso
Sono stanco di tutto questo
Girarci intorno
Stanco del dispiacere
Stanco del dolore
Stanco di sentire, ripetuto all'infinito
Che ci sarà
Pace in Terra
Dove sono cresciuto io
Non c'erano tanti alberi
Dove ce n'erano li abbiamo abbattuti
Ed usati contro i nostri nemici
Dicono che ciò di cui ti beffi
Sicuramente ti sorpasserà
E tu diventa un mostro
Così il mostro non ti distruggerà
Ed è già andato troppo oltre
Chi diceva che se entri duramente
Non ti farai male
Gesù puoi prenderti il tempo
Di gettare una corda ad un uomo che annega
Pace in Terra
Parlane a quelli che non sentono nessun suono
I cui figli vivono nella terra
Di pace in Terra
Niente "chi" o "perché"
Nessuno piange come piange una madre
Per la pace in Terra
Lei non è mai riuscita a dire addio
A vedere il colore nei suoi occhi
Ora lui è in terra
Questa è la pace in Terra
Stanno leggendo dei nomi alla radio
Tutta la gente, noialtri, non arriveremo a saperlo
Sean e Julia, Gareth, Ann e Breda

Le loro vite sono più grandi di qualunque grande idea
Gesù puoi prenderti il tempo
Di gettare una corda ad un uomo che annega
Pace in Terra
Di parlare a quelli che non sentono nessun suono
I cui figli vivono nella terra
Di pace in Terra
Gesù questa canzone che tu scrivesti
Le parole mi si appiccicano alla gola
Pace in Terra
Lo sento ad ogni Natale
Ma speranza e storia non faranno rima

Allora a cosa vale?
Questa pace in Terra
Pace in Terra
Pace in Terra
Pace in Terra

giovedì 21 ottobre 2010

Praan Garry Schyman - Testo della canzone dei video da vedere

Ispirato ad una poesia del grande premio Nobel indiano Rabindranath Tagore
La traduzione libera in italiano è:
La vita che fluisce nelle mie vene, giorno e notte,
Danza nel mirabile ritmo dei cieli,
Corre attraverso la terra,
Diffondendo gioia a foglie e fiori.
Anno dopo anno, vita e morte si alternano nel passo,
Col flusso e riflusso degli oceani.
La vita immortale pulsa attraverso le mie membra,
Dando loro maestà,
E il battito di cuore delle epoche,
Danza nel mio sangue.

In memoria

"Alle nuove generazioni
vittime della solitudine interiore
in cui sono abbandonate
da una società che nell'era del consumismo
ha dimenticato il prezioso ruolo
dell'educazione dei valori morali, laici e religiosi
che sono alla base dell'onestà
e del rispetto verso se stessi
e verso il prossimo"


Gabriella Pasquali Carlizzi  - tratto dalla dedica del suo romanzo "Meredith Kercher - Un delitto imperfetto”

Un libro ???

Ingannati – fin dai tempi della scuola
Le bugie che vi hanno raccontato per controllarvi meglio
Nei manuali d’uso allegati a computer, lavatrici, televisori, si trova all’inizio un’avvertenza che recita più o meno così: “Pericolo! – Prima di aprire, scollegare il dispositivo dalla rete elettrica”. Ancora prima di spiegare come funziona, come si accende, quali procedure usare, viene posta l’attenzione sul pericolo.
Nel grande “Maunale del Costruttore” che è la Bibbia viene posta una simile avvertenza all’inizio della storia dell’umanità: ci viene fatto vedere come Satana, il Fariseio, imbrogli l’uomo e lo allontani da Dio. Siamo messi in guardia: la sua azione è subdola, nascosta, astuta, tesa ad ingannare l’uomo e ad allontanarlo da Dio tramite una giustificazione del male.
Sembra però che proprio i cristiani, che dovrebbereo conoscere la Sacra Scrittura e metterne in pratica gli avvertimenti siano i più lenti a capire e vedere gli innumerevoli inganni cui siamo sottoposti, de anche Gesù disse: “i figli di questo mondo verso i propri pari sono più scaltri dei figli della luce”.
Richiedete il libro direttamente a Alberto Medici – medicialberto@yahoo.it

Sistema e terapia di Bella

La terapia Di Bella ha ottenuto un riconoscimento mondiale
"Il sistema censura i risultati". Il figlio Giuseppe replica all'assessore Lusenti
di Pierluigi Ghiggini


REGGIO EMILIA (9 luglio 2010) - A sette anni esatti dalla scomparsa del professor Luigi Di Bella  la terapia anticancro messa a punto dal cattedratico modenese è  stata “sdoganata” a livello internazionale. E si riapre il dibattito scientifico dopo l’ostracismo seguito alla sperimentazione del 1998. Dodici anni fa la sperimentazione nazionale imposta a furor di popolo si concluse  con un esito negativo sull’efficacia della terapia. Tuttavia procedure e risultati furono apertamente contestati anche perchè - si disse - molti malati sottoposti alla sperimentazione avevano ricevuto farmaci scaduti. La polemica non è mai cessata, e comunque il metodo Di Bella continua a essere richiesto da un numero crescente di malati, che fra l’altro devono pagare di tasca propria il cocktail di somatostatina, bromocriptina, melatonina, retinoidi e vitamine a base della terapia.
Attualmente più di cento medici in tutta Italia curano col Metodo Di Bella diverse migliaia di persone colpite da tumori: anche parecchi reggiani, che per ragioni comprensibili non lo fanno sapere in giro. Il solo dottor  Giuseppe Di Bella  - che continua la battaglia del padre Luigi -  segue circa 1.200 pazienti. Un numero imprecisato di persone è in cura all’estero.
Breve parentesi: pochi sanno che
la Fondazione Di Bella fu costituita a proprio a Reggio Emilia nel marzo 2002. Ha tuttora la sua sede legale a Novellara e uno degli amministratori è   Werther Badodi , noto commercialista reggiano.
Torniamo alla terapia. La novità di questi giorni è che Giuseppe Di Bella è stato invitato al terzo Congresso mondiale di oncologia di Singapore, dove il 24 giugno ha presentato una comunicazione - accettata da un comitato scientifico internazionale comprendente anche l’endocrinologo   Andrew Schally , premio Nobel nel 1977 - sui risultati del metodo Di Bella su un campione di 553 casi di 29 tipi diversi di tumori maligni.
La decisione di invitare Di Bella a Singapore nasce probabilmente dal fatto che nel giro di un anno sono apparsi tre studi che documentano la remissione di carcinomi e neuroblastomi non operati e neppure sottoposti a chemio e radio, ma curati e ”stabilmente risolti” con il solo impiego del cocktail Di Bella.
Le statistiche dei 553 casi sono già agli atti del congresso di Singapore. "Sono state documentate mediane di sopravvivenza con il Mdb (Metodo Di Bella, ndr.) superiori ai dati “ufficiali” riportati dalla letteratura medico-scientifica negli stessi tumori agli stessi stadi - afferma Giuseppe Di Bella - Nei 29 tipi di tumore dei 553 pazienti è stato documentato un generale miglioramento della qualità della vita e in numerose neoplasie altamente aggressive sono evidenziate sopravvivenze anche di anni e qualità di vita accettabile fino agli stadi più avanzati. In alcuni pazienti sono documentate guarigioni definitive unicamente con il Mdb, cioè senza chirurgia, chemio, radioterapia o anticorpi monoclonali: si tratta di un dato inedito nella letteratura scientifica relativa ai tumori solidi, eradicati soltanto dalla chirurgia (per il 29%) e mai dalle sole terapie mediche. La documentazione riguarda in gran parte malati che per ottenere il Mdb hanno fatto causa alle Asl: la documentazione dei loro evidenti miglioramenti, o delle guarigioni, è stata certificata da tre consulenti tecnici nominati dai tribunali".
Potrà essere ignorato il riconoscimento del congresso di Singapore? E’ possibile pensare a una ripresa della sperimentazione pubblica?
Per il momento, in Emilia-Romagna la reazione è negativa. A margine di una dichiarazione del consigliere Pdl  Fabio Filippi  (che chiede al Servizio Sanitario di dare la possibilità ai medici la possibilità di valutare caso per caso la cura più idonea), il commento del nuovo assessore regionale alla Sanità, l’andrologo  reggiano  Carlo Lusenti  - è stata netta e sarcastica: "Sono gli effetti nefasti della canicola. La sperimentazione realizzata alla fine degli anni Novanta stabilì che non vi è alcun riscontro scientifico che giustifichi la necessità di adottare questa terpia. E non mi risulta che da allora sia emersa qualche novità".
Queste affermazioni hanno provocato una risposta al vetriolo da parte di Giuseppe Di Bella: "Non conosco l’esimio personaggio, ma so che ogni giudizio, o affermazione, è degno di essere preso in considerazione se basato su documenti attendibili e verificabili - ha dichiarato al nostro settimanale - Nessuno, dico nessuno dei tremila oncologi presenti al congresso mondiale di Singapore ha potuto o saputo individuare un punto di critica del “razionale”, dei principi attivi e dei risultati del Mdb i cui componenti sono singolarmente dotati di effetto antitumorale potente e atossico, potenziato dall’effetto sinergico. Per verificarlo basta accedere alla banca dati scientifica mondiale  www.pubmed.gov . Se per esempio digitate  Somatostatin or octrotide in cancer therapy  si hanno oltre ventiseimila pubblicazioni a conferma dell’efficacia antitumorale della somatostatina e analoghi. Eppure per la propaganda politica dei vari detrattori del professor Di Bella, il Mdb non ha basi scientifiche. Lo stesso succede per ogni altri componente del metodo. Intanto oggi i circoli che in Italia gestiscono l’informazione e il potere economico stanno facendo ogni sforzo per censurare la notizia che la mia relazione è stata ufficialmente chiesta, verificata e accettata dal Comitato scientifico del 3° congresso mondiale di Oncologia a Singapore".
Però, dottor Di Bella, l’assessore Lusenti cita i risultati della sperimentazione del 1998... "Dica anche l’illustre personaggio - risponde   -  se mi sa indicare in quale parte del mondo si pretenda di ritenere valida una sperimentazione in cui sono stati erogati farmaci scaduti a 1048 ammalati in sperimentazione, o si siano somministrate sostanze  tossiche e cancerogene come l’acetone, o si siano impiegati solo quattro dei sette componenti della terapia sperimentata, oltre a altro otto cause di invalidazione ampiamente documentate nel sito ufficiale  www.metododibella.org .
La sperimentazione risulta totalmente delegittimata dal volume inchiesta di  Vincenzo Brancatisano  ”Un po’ di verità sulla terapia Di Bella”, dalla monografia scientifica ”Il Metodo Di Bella” e dagli articoli di una delle più prestigiose testate scientifiche internazionali, il  British Medical Journal . E non si venga a raccontare che la sperimentazione è valida perchè i responsabili non sono stati condannati al processo - conclude il medico - La verità è che le cause invalidanti di cui ho parlato non furono negate ma, accogliendo le tesi della difesa, i responsabili non sono stati perseguiti in quanto, pressati dall’opinione pubblica, non hanno potuto procedere a una messa a punto adeguata della sperimentazione. Il dato delle numerose e gravissime cause invalidanti, per tanto, è incontestabile".
 
http://www.4minuti.it/showPage.php?template=news&id=14272&masterPage=articolo.htm

Viene un dubbio anche a me....


 sabato 25 settembre 2010
Cultura e società
Mi viene un dubbio…
…Big Pharma, come viene definito il cartello delle industrie farmaceutiche, lavora a favore o contro la salute nostra e dei nostri figli?
John Virapen è un ex funzionario della Ely Lilly, una delle maggiori industrie farmaceutiche, e precisamente ex direttore della sua branca svedese. Qualche mese fa, evidentemente nauseato da quanto aveva fino ad allora visto e vissuto in campo lavorativo, intervenendo ad uno dei congressi autocelebrativi che queste aziende sono solite organizzare, ha deciso di fare, come si suol dire, “outing” ed ha rilasciato, di fronte ad una platea attonita ed a un imbarazzatissimo presentatore, una dichiarazione che vale la pena di riportare per intero:
“Ho passato 35 anni della mia vita lavorando in un’industria, un’industria farmaceutica, e loro non fanno altro che annientare la popolazione di questo mondo. Perché lo fanno? Perché vogliono fare soldi, soldi, soldi. A loro non interessa della vostra vita. Gli interessa solo il loro portafoglio. A loro non interessa curare una qualunque delle vostre malattie. Sono molto più interessati a farvi prendere delle malattie. Sono interessati alle “terapie sintomatiche”, perché voi non siete dei malati, siete dei consumatori. Siete dei consumatori e l’industria farmaceutica guadagna soldi dicendo a tutti che sono malati. Qualunque cosa vi dirò oggi non me la sono sognata di notte né l’ho osservata da qualche parte. Sono cose che ho fatto personalmente. Io, io ho corrotto il governo svedese per avere l’autorizzazione per il Prozac in Svezia. Vi rendete conto? La Svezia è conosciuta come uno dei paesi più puliti e trasparenti del mondo. Hanno il premio Nobel per la medicina. Quello a cui non ho pensato allora è che gli americani amano il prestigio del Nobel. Ecco perché era importante per loro avere l’autorizzazione per il Prozac in Svezia. Questa è una delle cose più grosse che io abbia fatto perché la società mi aveva detto che la mia carriera poteva dipendere da questo”
Le più grandi multinazionali del farmaco sono dodici, qui elencate in ordine decrescente di fatturato: Johnson & Johnson (USA), Pfizer (USA), Roche (Svizzera), Glaxo Smith Kline (Inghilterra), Novartis (Svizzera), Sanofi Aventis (Francia), Astra Zeneca (Inghilterra), Abbott Laboratories (USA), Merck & Co. (USA), Bayer (Germania), Ely Lilli (USA), Bristol Squibb (USA). Oltre a queste ve ne sono almeno un’altra quarantina di dimensioni ragguardevoli. Tutte assieme rappresentano, per fatturato e utili, forse la prima potenza economica del pianeta. Non a caso molti dei loro dirigenti fanno parte dei veri centri di potere mondiale, come il Bildeberg, il CFR, la Trilaterale o altro. Il loro potere è quindi enorme perché si estende a settori della politica e del mondo dell’informazione ed è un potere che viene utilizzato per produrre sempre più utili, non importa con quali mezzi.
Ne abbiamo avuto un esempio in questi giorni. Benchè la maggior parte delle opinioni pubbliche europee veda la vivisezione animale come una pratica barbara e ben raramente utile, il Parlamento Europeo ha approvato a larga maggioranza una direttiva che, di fatto la liberalizza, autorizzando persino operazioni senza anestesia. Da quando tale direttiva verrà recepita dalle legislazioni nazionali i nostri amici a quattro zampe saranno a rischio perché vi saranno bande di malintenzionati che faranno a gara ad appropriarsi di cani e gatti lasciati momentaneamente incustoditi per venderli alle società farmaceutiche. Big Pharma ha domandato e subito è stata accontentata!
E’ solo un esempio di come questo cartello di multinazionali possa condizionare la politica sanitaria di molte nazioni.
Ve ne sono altri.
Pensiamo al caso, già trattato sul nostro sito, delle presunte epidemie di influenza aviaria o suina. Malattie inventate di sana pianta per poter vendere enormi quantitativi di vaccini inutili (e pericolosi) ed altrettanto enormi quantità di antivirali (altrettanto inutili e, forse, solo un poco meno pericolosi). Solo incidentalmente voglio ricordare che una coraggiosa giornalista, Jane Burgemeister, per aver raccontato questo scandalo delle presunte influenze, ormai divenuto notorio, dovrà comparire avanti ad un tribunale, dove rischia di essere messa sotto tutela giudiziaria.
Pensiamo all’autorizzazione alla somministrazione del Ritalin ai bambini. Sapete cosa è il Ritalin, nome commerciale del metilfenidato? E’ un’anfetamina, una sostanza cioè che se venissimo sorpresi a cedere a terzi (per di più minori) ci frutterebbe alcuni strameritati anni di galera. In molte nazioni viene invece legalmente dato ai bambini che si dimostrano iperattivi o scarsamente attenti a scuola, vale a dire evidenzino comportamenti che, una volta, sarebbero stati curati con successo grazie a qualche ben dato scapaccione. Oggi no, dare una sberla ad un bambino maleducato è un atto di barbarie ed allora lo droghiamo con un’anfetamina. Il bambino diventerà un angioletto, talvolta nel senso letterale del termine, posto che tra gli effetti collaterali del metilfenidato vi è il cancro e la morte improvvisa. D’altra parte con gli stupefacenti le multinazionali farmaceutiche sono sempre andate d’accordo, se pensiamo che una consociata di Novartis, la Sandoz Laboratories, ha commercializzato a partire dal 1938 un medicinale di nome Delsyd che altro non era se non LSD e che l’eroina venne lanciata come farmaco da Felix Hoffman, dipendente della Bayer.
Pur di vendere i loro prodotti le multinazionali del farmaco non arretrano davanti a nulla. La tecnica principale, come ha rivelato il dirigente pentito della Ely Lilli è quella di creare dei falsi ammalati. Non è difficile quando si hanno così solidi addentellati nel mondo dell’informazione e nei Ministeri della Sanità. Il livello normale di colesterolo nel sangue può arrivare fino a 250? Benissimo, abbassiamolo d’ufficio a 200 ed ecco una bella fetta di persone che saranno indotte a ricorrere alle statine per abbassare un colesterolo perfettamente normale. Ovviamente l’assunzione di statine provoca alcuni effetti collaterali, come disturbi epatici e miosite, ma questo non è un problema per la società farmaceutica, che anzi avrà la possibilità di vendere agli ex-presunti ammalati (perché ora ammalati lo sono sul serio) i farmaci per fronteggiare questi disturbi. Certo, qualche volta si esagera un poco e così dopo qualche cadavere di troppo la Bayer è stata costretta ritirare dal commercio il Lipobay e lo Stativa, ma non preoccupatevi, non è fallita per questo.
Per quanto centri perfettamente il bersaglio, l’ex dirigente della Ely Lilly rivela probabilmente solo una parte della verità. Personalmente non credo infatti che gli obbiettivi delle grandi multinazionali farmaceutiche (per meglio dire di alcuni loro dirigenti) siano solamente economici. Certo, questa è una molla poderosa, ma vi è di più. Da certi comportamenti non traspare solo indifferenza verso l’essere umano (ed anche verso gli altri esseri viventi), ma addirittura odio. Un odio che sembra sgorgare da una sorgente che lo trasuda fin dalla notte dei tempi e che conferisce tutta un‘altra dimensione a tanti avvenimenti. Tratteremo in un’altra sede quest’aspetto del problema, quando ci occuperemo di quella penosissima pagina che va sotto il nome di chemioterapia del cancro.
Per ora voglio concludere con un appello alla reazione. Contro questi signori possiamo fare qualcosa. Possiamo non cadere nella loro trappola. Non ci vuole molto. Una vita sana, buona alimentazione, movimento fisico, la capacità di sopportare i piccoli disturbi (un lieve mal di testa, un reumatismo) senza dover subito ricorrere a pillole e pillolette. Ricordo di aver letto che una signora una volta domandò ad un noto medico francese dei primi del 900 quale fosse un buon rimedio per il raffreddore e questi rispose: “Il fazzoletto, signora”. Ecco, mettiamoci del nostro perché le loro maledette medicine marciscano nei magazzini, avremo combattuto una buona battaglia -anzi secondo me avremo combattuto la Buona Battaglia-, e comunque, in ogni caso, ci avremo guadagnato in salute.

Mario Villani
     http://www.appunti.ru/articolo.aspx?id=338&type=home

Presentazione

In una società che mi piace ripetere "difficile da decodificare" ho pensato che usare questo strumento (la rete) per condividere informazioni e proposte per un mondo "migliore" possa essere sicuramente qualcosa di interessante.

Blog come questo ce ne sono un'infinità... credo che uno in più o uno in meno non faccia una grande differenza....

Chi vuole portare il suo contributo sarà ben accetto !

Il blog nasce così, per gioco, senza obbiettivi e pretese particolari... ma con il solo scopo di raccogliere e divulgare idee, informazioni e/o proposte...

E poi, come diceva qualcuno un tempo: "Chi vivrà vedrà"

Grazie a tutti

P.S. I primi articoli, per chi mi conosce, sono già stati divulgati; però...